Wikileaks e lo spam botnet Mega-D modellano il paesaggio in dicembre

Nell'ultimo mese del 2010, gli analisti di Kaspersky Lab notato diverse mailing di massa di spam che invita i membri a diffondere il link al sito Wikileaks, al fine di promuovere la democrazia.

Per aggirare i filtri antispam, gli spammer hanno messo il nome del Wikileaks nel testo adotta il rumore (di fondo) e-mail spam. La maggior parte erano citazioni dal materiale pubblicato su questo sito o informazioni su se stesso. Cosa c'è di più, la parola Wikileaks spesso apparso in riferimenti incrociati e questo era un altro tentativo di aggirare i filtri.

Nel dicembre 2010 la posizione è rimasta la più grande spammer India, che rappresentano il 9,9 del volume totale dello spam. Al secondo posto è stato preso dalla Russia (8,5%), che a sua volta davanti a Italia (4,8%) e Vietnam (4,7%). Il Brasile ha chiuso il primi cinque dei quali provenienti dal 4,4% dello spam mondiale. Significativamente diminuito la quantità di spam provenienti da Europa occidentale: dal Regno Unito ha inviato il 4,3% dello spam da Francia - 2,2%, mentre in Germania - 1,8%. La Polonia si è classificata al 10 ° posto con un punteggio di 2,9% (invariato rispetto a novembre 2010).

file maligni rilevati nel 1,75% di tutti i messaggi di posta elettronica, con un aumento di 0,15 punti percentuali rispetto al mese precedente. Proprio come nel mese di novembre, la maggior parte dei programmi maligni individuati nel traffico email in India, Russia e Vietnam.

Nel mese di dicembre, è stato nuovamente ad alta voce sulla battaglia legale con le botnet (reti di computer infetti) - Stati Uniti, un procedimento giudiziario su un cittadino russo Oleg Nikolaenko, sospettato di creazione e l'utilizzo della rete zombie chiamato Mega-D, noto anche come Ozdok. Botnet macchine infette sono stati utilizzati per la distribuzione del cosiddetto. affiliato spam (utilizzando programmi di affiliazione) che contiene la pubblicità di farmaci contraffatti e di prodotti di marca. Si stima che durante il picco di attività dei computer zombie botnet diffusione al 30-35% di tutto lo spam.
Fonte: Kaspersky Lab